"Nel turbinio di personaggi costruiti a tavolino appare a un certo punto una persona vera: Davide Van De Sfroos, l'unico originale, nel senso che non interpreta se stesso, ma e' proprio fatto cosi'". E' il commento dell'Osservatore romano all'indomani dell'apertura della kermesse canora. Piace la canzone "Yanez", in cui tutto e' "ben mescolato con gusto" e anche "annaffiato con qualcosa da dire". Per il resto "la sfilata delle controfigure. Le piu' tristi sono quelle dei cantanti che imitano se stessi quando avevano successo: Max Pezzali , Patty Pravo, Albano Carrisi , cosi' come le temporaneamente eliminate Oxa o Tatangelo. Per non tralasciare Tricarico che non c'entra niente con il festival ma ci va quasi tutti gli anni. Si intravede ogni tanto qualcuno che sa cantare, La Crus con la soprano Susanna Rigacci , insomma. Sanremo e' fatto cosi', quando non ci sono canzoni adatte, prendono il sopravvento vecchi brani che hanno fatto successo in un passato lontano. Sanremo???? la corrida va molto meglio.

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